
Funghi porcini secchi sono un eccellente ingrediente per molteplici piatti, grazie ad una versatilità che ben si adatta sia alla preparazione di primi, sia alla realizzazione di secondi e contorni.
APPORTO NUTRIZIONALE MEDIO PER 100 ml
VALORE ENERG. Kcal 317
VALORE ENERG. Kj 1335
CARBOIDRATI 35,3 g
di quali zuccheri 0,2 g
GRASSI 3,7 g
di cui saturi 0,5 g
PROTEINE 30,2 g
FIBRE ALIMENTARI 15 g
SALE 0,25 mg
Cucinare funghi porcini secchi
I funghi porcini secchi non richiedono una preparazione particolarmente lunga e complicata: basta lasciarli immersi in una terrina con acqua calda per una ventina di minuti per farli rinvenire. Attenzione alla temperatura dell’acqua: non deve essere bollente, affinché i funghi non perdano consistenza e sapore. Al termine dell’ammollo devono essere sciacquati delicatamente sotto l’acqua corrente e ben strizzati: a questo punto sono pronti per essere cucinati. Molti esperti consigliano di non gettare l’acqua dell’ammollo, ma di filtrarla in modo da eliminare le impurità: può infatti essere molto utile per dare un tocco di sapore in più alla ricetta che si desidera preparare.
Funghi porcini secchi ricette
Risotto con funghi porcini secchi. I porcini secchi si prestano molto bene alla preparazione di primi piatti, soprattutto risotti. In questo caso, il procedimento è molto simile a quello utilizzato per i funghi freschi: i porcini secchi, infatti, devono essere uniti al soffritto di cipolla e rosolati per qualche minuto prima di aggiungere il riso. Oltre al risotto, con i funghi porcini secchi acquistano un sapore speciale anche tantissimi tipi di sughi. Le fettuccine con panna e funghi, i garganelli con gamberetti e funghi e i rigatoni con funghi e salsiccia. Anche in queste ricette il segreto è far soffriggere i funghi porcini secchi ben strizzati insieme alla cipolla tritata e poi unire via via il resto degli ingredienti. Questi funghi sono ottimi anche per preparare il ripieno delle crespelle, che risulta così molto più saporito.
100 gr. COD. FUPOSE
Prodotto non contenente sostanze considerate allergeni come da D.lgs del febbraio 2006 N 14